Psicoterapia.

– Buongiorno, professore.

– Buongiorno. Si accomodi, la prego. E mi racconti cosa l’affligge.

– Ecco vede, come ho già detto al mio medico, mi   accade una cosa piuttosto strana, che mi fa temere di non esser normale, e per la quale ho come l’impressione di venire pian piano emarginato dall’altra gente…

– Mi dica, sono qui per aiutarla.

– Il fatto è, professore, che io sono abbastanza contento della mia vita…

– Come dice? Lo può ripetere?

– Sì, ecco…non mi prenda per pazzo, per favore… ma a me la vita piace così com’è e, se anche me ne fosse data la facoltà, non farei nulla per cambiarla. La prego, sia sincero: mi dica cosa ne pensa…

– Sarò franco…in trent’anni di professione un caso del genere non mi era mai capitato. Non sarà facile indagare da quali traumi sia derivata una simile condizione. Non le posso garantire nulla…ma farò il possibile per aiutarla. Adesso si metta comodo e mi racconti: quando ha iniziato ad avvertire questa insana sensazione?