Due settimane per noi.

Da quanto non accadeva.

Quella strana

ebbrezza di libertà,

l’allegria insensata ,

quasi fossimo due ragazzi,

e il brivido sapido

della clandestinità.

Ancora ci ha avvolto

la grande illusione,

come se gli anni

non fossero passati,

come se tutto ancora

potesse accadere.

Ora dopo ora

due settimane,

scivolate lievi

tra le dita,

due settimane folli,

di spensierata passione…

io a Cortina e tu a Riccione.

(Un saluto affettuoso a tutte le amiche che gentilmente ancora mi ospitano nei loro pensieri, nonostante la mia perdurante latitanza)