Uomini d’oro

Vi è una determinata categoria di uomini che al momento sono più ricercati, più blanditi e corteggiati perfino degli attori, dei cantanti e dei calciatori…

sono i tecnici addetti all'installazione dei condizionatori. Eh sì, perché se avrete la fortuna di riuscire a trovare, in uno sperduto magazzino di provincia, ancora qualche apparecchio ("lo sa che lei è proprio fortunato? questo è l'ultimo… sono ventimila euro… è vero: è un po' caro ma, lei mi capisce, fino all'anno prossimo la ditta non consegna più") presto dovrete fare i conti con loro, gli uomini più corteggiati del paese…

Alla vostra richiesta vi guarderanno con sorriso cinico o di compatimento farfugliando "va bene la metto in lista… ma prima di trenta giorni non se ne parla…"

Cooome trenta giorni?!! … ma fra trenta giorni l'estate può anche esser sparita, portata via da qualche galante temporale d'agosto…

Ed è qui allora che l'italico genio, come al solito entra in azione.

Si sa di distinti uomini d'affari che fanno scivolare con noncuranza una busta nelle mani del tecnico dicendo: "Questa è per il suo disturbo… se guarda bene adesso vedrà che il mio nome è il primo della lista…"

Si mormora di donne piacenti adeguatamente scollacciate che sussurrano con voce roca " Ma come ? Non ha un po' di compassione? Non vede come sono accaldata? La notte mi giro e mi rigiro nel mio letto vuoto senza riuscire a dormire…" e fanno seguire un veloce accavallamento di cosce, rigorosamente senza mutandine…

Qualcuno racconta perfino di sequestri lampo di tecnici, prelevati sotto casa con le armi spianate, condotti bendati in abitazioni private e liberati soltanto dopo aver portato a termine il lavoro…

E' certo però che da un po' di tempo molti di loro si vedono andare in giro accompagnati da atletici personaggi con gli occhiali scuri e l'auricolare che, nonostante il caldo, indossano sempre la giacca e tengono costantemente una mano sotto di essa…

Il racconto più bello della sua vita

Il momento finalmente era arrivato. Erano anni che lo aspettava. Spesso nella vita ci si perde lungo strani percorsi, sentieri tortuosi che ci portano lontano, quasi sempre senza ragione, se non per il gusto di scombinare le nostre esistenze. Ma lui era convinto che bastasse aspettare, che prima o poi viene il giorno in cui, quasi senza accorgercene, ci guardiamo intorno e ci ritroviamo esattamente là, proprio nel punto dal quale eravamo partiti. E sembra quasi che nulla sia cambiato, come se recuperassimo il senso della realtà, dopo essere rimasti assorti, per un attimo, dentro chissà quali pensieri.

Questa determinazione era stata la portentosa medicina che gli aveva consentito spesso di sopportare anche i distacchi più dolorosi; l'idea che nella vita niente, forse neanche la morte, potesse dirsi definitivo e fosse quindi un puro esercizio di masochismo il volerla interpretare come una drammatica sequenza di mai e mai più.

Così era avvenuto quando sulla soglia dei cinquant'anni il destino gli aveva fatto incontrare l'unico vero e ultimo amore della sua vita. Lei donna di grande fascino, sposata ad un uomo di successo, ma con in dote una sensibilità ed una grandezza d'animo non comuni; costruttore di sogni lui, che campava grazie alle parole, con le quali li sapeva raccontare. Una storia impossibile, certo, una storia incredibile. Destinata a consumarsi nel palpito d'una stagione, destinata a perdurare nei ricordi per sempre.

Centinaia e centinaia di chilometri di asfalto e rotaie avevano tentato invano di separarli in tutti quegli anni, ma il loro sentimento alla fine era stato più forte.

Appena lui aveva saputo, dopo aver percorso il deserto di tante estati solitarie, che lei aveva finalmente acconsentito ad incontrarlo di nuovo, era stato preso da un'euforia incontenibile.

Per lei avrebbe scritto il più bel racconto della sua vita e glielo avrebbe dedicato! Sarebbe stato il suo regalo per dirle " rieccoti alfine… ben ritrovata… non sai quanto mi rendi felice".

Avrebbe raccontato la pena di quegli anni trascorsi nel segno della sua assenza , non già per muoverle un rimprovero, ma perché voleva che sapesse quale vuoto tormento era stata la sua esistenza senza di lei. E lei finalmente avrebbe capito ed insieme avrebbero potuto abbandonarsi, consapevoli, a quella felicità che assurdamente si erano sempre negati. Avrebbero potuto fare insieme tutti quei viaggi che avevano solo sognato, percorrendo paesi dai nomi strani e misteriosi , incontrando genti che non avrebbero capito le loro parole, ma avrebbero saputo leggere benissimo l'amore nei loro occhi…

Quando lei, arrivando, lo vide in quel letto d'ospedale, aveva ancora la penna tra le dita…

Gliela tolse piano, mentre le lacrime calde irrompevano sulle guance… poi lieve una carezza posò su quei capelli bianchi….

Effetto Wild (per la serie “La fisica facile”)

Viene definito effetto Wild un fenomeno fisico che è da tempo conosciuto e quotidianamente da tutti sperimentato, ma le cui cause solo di recente sono state spiegate in maniera convincente. Tale fenomeno consiste nell'attivazione per induzione elettromagnetica della suoneria di un apparecchio telefonico che si verifica principalmente come conseguenza di due ben precise azioni:

  • l'introduzione nella cavità orale di un'adeguata quantità di pasta dentifricia
  • la completa ricopertura di un corpo nudo con voluttuosi cirri di soffice bagnoschiuma

L'ing. Wild Hope del M.T.C.M. (Meglio Tardi Che Mai) Institute of Massachussett ha dimostrato, alla luce dei dati sperimentali, che le suddette operazioni determinano una variazione del flusso magnetico nello spazio circostante, che è responsabile a sua volta dell'attivazione delle suonerie telefoniche.

A seguito di questa fondamentale scoperta, l'ing. Wild è stato recentemente proposto (dalla sua mamma) per il premio Nobel per la fisica.

Buona doccia a tutti (ma prima staccate il telefono…)

Il mondo nuovo (da una conversazione intercettata su internet)

Raganella.rosa: Senti Leprotto… ti devo dire una cosa
Leprotto.blù:     Dimmi Raganella…
Raganella.rosa: Sai credo che… sia meglio non vederci più…
Leprotto.blù:     Ma cosa vuoi dire?… se non ci siamo neppure mai visti….
Raganella.rosa: Oh, insomma… hai capito che cosa voglio dire…
Leprotto.blù:     Ma come? così… improvvisamente… quand'è che hai maturato questa   decisione?
Raganella.rosa: E' da un po' che ci stavo pensando… credimi: è meglio così…
Leprotto.blù:      Ma sono ben sedici mesi che ti sto chiedendo di incontrarmi ed ora tutto ad un tratto te ne esci con questa doccia gelata…
Raganella.rosa:  Proprio per questo conviene lasciarci adesso: se lo avessimo fatto dopo esserci incontrati, avremmo certamente sofferto molto di più…e poi adesso ho conosciuto un altro…
Leprotto.blù: Ecco, ci avrei giurato… per questo eri strana da un po' di tempo… dicevi d'essere impegnata col lavoro… e da quanto sta durando questa tresca?
Raganella.rosa: Tre settimane… ma non riuscivo a trovare il coraggio…
Leprotto.blù: Beh, meno male che ora lo hai trovato… ma non sarà mica per caso il Lumacone?
Raganella.rosa: Sì è lui, ma non devi giudicarmi male…
Leprotto.blù: Ma come hai potuto?… Proprio quel vile adulatore…
Raganella.rosa: Lui mi fa sentire bene…lui è fedele…
Leprotto.blù: Ma anch'io lo sono sempre stato…
Raganella.rosa: No, tu l'altra notte hai avuto quattro rapporti con Gazzella.pocoseria..
Leprotto.blù: Ma stavamo scherzando… eravamo in chat …e c'eri anche tu…
Raganella.rosa: No, no, non era uno scherzo… tu lo pensavi veramente … e lo sai che qui conta il pensiero…
Leprotto.blù: Sì,…stai a vedere che ora l'ho pure messa incinta col pensiero…avrei capito se tu fossi stata gelosa della mia compagna con la quale scopo veramente…
Raganella.rosa: No quello non conta… quello è un rapporto regolare…
Leprotto.blù: Per la miseria!…. mi arrendo: non riuscirò mai a capire le regole surreali di  questo nuovo mondo…

Sondaggio

Talvolta mi è capitato di leggere sui post degli amici blogger di iniziative di sondaggi sugli argomenti più disparati e divertenti e ad alcuni di essi ho fornito volentieri il mio contributo…

Adesso avrei piacere di proporne uno io, per soddisfare una mia piccola curiosità personale…

si sa che questa è una piccola grande comunità che, sebbene virtuale, rispecchia in tutto e per tutto le vicende del mondo reale al quale, chi più chi meno (ma questo è un altro discorso..), noi tutti comunque apparteniamo… Così capita di leggere anche qui, continuamente, di amicizie, amori, tradimenti, rancori, lui/lei-ha-detto, allora-lei/lui-gli-ha-risposto , il-bugiardo/la bugiarda-non-sono-io, ecc.

In breve quello che vorrei sapere, amici blogger, è:…..

ma a voi, tutte queste vicende personali , tutte queste menate urlate a gran voce sulla pubblica piazza… interessano veramente?

Un grazie anticipato per la collaborazione che vorrete darmi…