I baci.

Ah, i baci! Si fa presto a dire baci, bacini, bacioni e bacetti.

I baci sono pericolosi e vanno trattati con cura…

Altro che apostrofi rosa! Alcuni baci sono veri e propri ordigni che ti esplodono in faccia segnandoti per tutta la vita.

Non ricordo il primo bacio, anche se dicono che non si scorda mai (o vale solo per il primo amore?), ma ne ricordo due in particolare, forse perché li ho ricevuti o forse perché legati ad una storia ormai finita e ad una che non è mai neppure cominciata.

Ricordo il bacio di Miria, un istante prima che partissi e molti chilometri si mettessero tra noi per sempre. Un bacio dato d'impulso, con gli occhi chiusi, che mi piovve sulle labbra all'improvviso e mi sorprese, da parte di quella che fino a quel momento avevo considerato solo un'amica.

E ricordo il bacio di Angela, lungo, appassionato e, al tempo stesso, struggente e disperato, scagliatomi sulle labbra, anche quello senza preavviso, come inappellabile epilogo della nostra irregolare relazione.

Credo che il bacio, quello vero, sia il più affidabile indicatore del sentimento intimo e profondo che lega un uomo e una donna ( mica si baciano infatti le puttane…).

E anche in una coppia il rapporto sessuale, anche se intenso, può essere il frutto di un puro eccitamento fisico, magari generato dal pensiero di un altro partner; ma il bacio, quello no, non ha ragione d'essere dato, né possibilità di venire simulato se non trae origine dall'impulso di un vero sentimento.

Un augurio a chi legge per tanti baci…