Il trapianto

Nell'eterna guerra di sfottò tra i sessi, questa l'ha sicuramente inventata una donna con il cervello compromesso da un'eccessiva esposizione all'assillante pubblicità della particella di sodio; e tuttavia la riporto perché carina:

In un laboratorio un neurone di un cervello femminile è trapiantato nel cranio di un uomo. Il neurone arriva e si ritrova in un grande spazio vuoto, buio e silenzioso. Preoccupato, chiede sottovoce:
"Ehi… c'è qualcuno?".
Silenzio… sempre più ansioso alza il tono:
"Iuuhuuu! C'è nessuno qui?"
Nulla. Sconfortato, si accascia al suolo e piange:
"Che brutta sorte! Sono destinato a rimanere qui da solo per tutta la vita"…
All'improvviso sente dei passi: finalmente arriva qualcuno… è un altro neurone!
Emozionato, il poveretto balza in piedi e corre incontro al nuovo arrivato, abbracciandolo.
"Ehi calmati, amico mio, che ci fai qui? E perché piangi?" dice l'altro.
"Io pensavo che sarei rimasto qui da solo per sempre…"
"Ma che sciocchezza! Qui sei in un cervello maschile: non potresti trovare un'altra comunità di neuroni più attiva ed affollata di questa!"
"Oh, grazie a Dio, che bello! Ma dove sono tutti gli altri? "
"Beh, niente di strano… sai spesso si organizzano feste giù al pisello ed ora sono tutti radunati là a fare baldoria… io sono salito solo per prendere altra birra…"