Il babbo va in pensione

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Non ne potevo veramente più…

Anni e anni trascorsi a scivolare sulla neve, dietro il culo dondolante di una renna, con la lama del vento che ti incide la faccia e le emissioni, tanto calde quanto mefitiche, degli animali…..

Averlo saputo quel giorno disgraziato che Lui mi chiamò e mi disse: “Nicolino… senti ammè: c’ho un incarico semplice semplice e di grande responsabilità. Una cosa di cui parlerà per secoli il mondo intero …”

Adesso, dopo gli ultimi disguidi nelle consegne (i soldatini a Bush e il piccolo bombarolo ad Akmadinejad), finalmente si è reso conto che è arrivato per me il momento di un meritato riposo. Ed anche le mie renne, fedeli compagne, potranno godere una giusta ricompensa, scorazzando per l’eternità nelle verdi praterie del cielo.

 

Quanto alle consegne, saranno appaltate ad una multinazionale che impiega babbi interinali ed attraversa il mondo con i suoi furgoni (essendo ormai le renne un mezzo palesemente obsoleto).

Procurate d’essere in casa la notte di Natale; ché non vi tocchi di ritrovar l’invito a ritirare un pacco, presso l’ufficio di viale Santa Claus , 96930 Rovaniemi… FINLANDIA!