Qualcuno me lo spieghi…

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Non riesco a capire perché l'onorevole Mastella non voglia lasciar fare i fax agli omosessuali…

Qualcuno me lo spieghi…ultima modifica: 2007-02-08T23:08:08+01:00da wildhope
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16 pensieri su “Qualcuno me lo spieghi…”

  1. sono una vera castano biona finta castano rossa. ho I DITI frenetici che calpestano la tastiera, anche se mi sto divertendo a guardare il mio gatto-marmotta che guarda e ascolta un gatto accalorato sul davanzale della mia finestra. sta dritto con le anteriori lungo il corpo, mi fa scompisciare, il gatto fuori gneurr gneurrr e lui grrrrrrrr grrrrrrrrrrr ahahhahahah, che comiche. non preferisco la notte al giorno, quando faccio il turno di pomeriggio, arrivo alle nove e poi mi attacco a questo coso diabolico che chiamasi internet. addirittura patrimonio dell’umanita’ ! così vetusto? e dunque io mi sarei arrapata per una cariatide? andiamo bene! non dico fare come la moore, ma porcaccia miseriaccia, proprio mio nonno no eh! e poi tienti la bastardina che si prostra, che le bastardacce come me sono annichilenti, chiedere al convivo per avere la conferma. e ora vado a leggere un po’, o qualcosa del genere. ho una sete pazzesca. ah, odio le mimose, ma ti salvi perche’ mi piacciono gli eucalipti, forse ero un koala nella vita precedente. e’ in questa che ho preso una fregatura!

  3. Caro..

    Una parte di me…quella ancora così umana e fragile…avreb be voluto tenerti accanto ogni giorno…svegli arsi e addormentarsi con il tuo respiro…assap orarti nella quotidianità che non sarebbe mai comunque stata banale…perché io sono così, sempre, ogni istante della mia vita..ma ho scelto un’altra strada…una via solitaria…..H o scelto di riposare nell’archivio della tua anima..e l’unica cosa che desidero è che tu, magari in una notte d’inverno, come questa, quando il vento soffierà forte, nel silenzio assoluto, mi raccolga dalla scrigno in cui dormo e come una tazza di cioccolata calda mi porti alle tue labbra….Ecco, chiudi gli occhi adesso e accarezzami piano, accarezzati piano. Questa è la mia rinuncia…ques ta la mia eternità. Ti amo.

    Sofia

  5. Evidentemente è tempo di anonimi… non ne erano mai capitati tanti, in così poco tempo, sul mio blog. Tu poi, cara Sofia, con queste parole così struggenti mi hai veramente emozionato. Ma se mi conosci così bene dovresti sapere che dietro i petali di ogni bella rosa vado sempre a cercar le spine… E allora mi chiedo perché queste frasi meravigliose non scrivermele in privato, siglate con il tuo nome vero, anziché sciorinarle su questa pubblica piazza, celandoti dietro ad una maschera a me ignota? Non è che di secondo nome, per caso, fai Veronica?

  8. e ti pare un giusto contrappasso? voglio ritorna’kkoala ! umpf! il convivo regge (per il momento). ho un caratterino pestifero, vero, ma solo se mi si fa alterare, se mi si lascia in pace, sto buona buonina in un angolino, leggo, sorrido e non rompo. Prendi adesso, sono sdraiata col portatile sul divano, a sinistra ho un gatto che fa toeletta, a destra ho la gatta (jahira) che ronfa beatamente, sento solo il wwwwwwwwwwwwwww wwwwwwwwwwwwwwww wwwwwww del portatile, tik tik tik dei DITINI sulla tastiera, ogni tanto mi distraggo e guardo fuori, c’e’ il cielo a pecorelle strette strette, qualche foro da cui spunta il celestino c’e’. le montagne sono brulle e solo un pochino inzuccherate sulle punte, a sinistra in primo piano ci sono tre abeti verde oliva e a destra due bei porno alberi nudi. uno ha un nido di gazze (forse). tra le doppie finestre c’e’ il povero rosmary, ovvero il rosmarino che sono riuscita a fare secco. maledizione! entra tanta luce nonostante il cielo coperto. una domenica quieta, pero’ tra un po’ mi alzo e dipingo. ho un’idea e la voglio fermare su telaccia. arrivederci 🙂

  11. in realta’ sono io che ho meso il nome alla gatta. Il suo nome deriva dalla mitologia curda o berbera non mi ricordo. ha un bel significatino che non ti diro’, così, perche’ mi va. Il rosmarino non si e’ suicidato, ma quel poco freddo che si e’ abbattuto sui suoi aghetti e’ stato fatale. ma forse e’ colpa mia, farei morire anche un cactus. pero’ un tempo ebbi una gardenia che divenne splendida, poi il convivo mi disse che non era il caso di tenerla nella vasca da bagno, il suo regno climatico ottimale. messa sulla credenza in poco tempo morì. anche io vorrei vedere il mare dalla finestra, purtroppo e’ un po’ lontanuccio e m’accontento di alberi e montagnole. sempre meglio che qualche dirimpettaio rompiballe e ammazzasole. io sono totalmente incapace di disegnare, ma adoro spennellare con le tempere. so bene che sono delle emerite porcherie, ma almeno mi rilasso e mi diverto. beh, ieri per bloccare il furetto ho fatto cadere il vasino dello yougurth pieno di acqua marroncina. ho smerdato mezza sala, porca vacca! perche’ io, quando dipingo, DIPINGO TUTTO SIORE E SIORIIIIIIIIIII III!

  15. ahahhahahaha! ma sei matto! io non trascino a incastrarmi proprio nessuno! sia ben chiaro. sono allergica ai legami burocratici. jahira e’ il veleno del serpente, per la cronaca (in curdo o berbero, non mi ricordo mai). Io di quello che dicono i critici me ne faccio un baffo. se un quadro mi piace, anche se e’ il pittore a pagarmi perche’ me lo porti via, lo prendo. se non mi piace, non lo appenderei mai. nutro un amore sviscerato per i surrealisti. un rembrant non lo terrei mai, lo venderei e prenderei un dalì, o anche magritte. ma mi sono innamorata di una scultura di chamberlain. fatta di lamiere contorte, ma con dei colori bellissimi, 300.000 euro! porca vacca!

  16. …. perchè diffonderebbero idee che lui non riuscirebbe a capire???? 😉 …Hai ragione!!! Ho rettificato il titolo: ero disperata prima, quando da venerdì notte a mercoldì sera non si è presentato a casa…. ma ..dopo i vari bagordi e spassi è tornato a casa: ora mi sa che gli rimane solo la birra come divertimento!!! ! 😉 ho fatto una capatina dal veterinario…c on lui!!! un bacione

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