Si chiamava Joao Carlos da Silva, ma per tutti era Consuelo. Arrivato dal Brasile, quando ancora la parola trans faceva pensare al mitico Europe Express. Con suoi fuseaux attillati e i tacchi a spillo trascinava le notti per i vicoli di Genova promettendo piaceri alternativi agli scaricatori di porto (i mitici “camalli”) stanchi delle solite vecchie bagasce…
( da ” L’uomo che sussurrava ai camalli” di Francisco Garcia D’Esperanza Silvestres)
Antologia 4ultima modifica: 2010-07-17T20:11:00+02:00da
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L’unica chance che mi è rimasta per fare un po’ di sano sesso con un maschio voglioso è fingere di essere un transessuale…