Un vecchio amico 2 (la vendetta).

Erano ormai trascorsi alcuni mesi da quello scherzo micidiale ed io, che a quei tempi ero molto vendicattivo (sì, proprio con due t), stavo aspettando che l'infame abbassasse la guardia per potergli rendere la pariglia. L'occasione si presentò in un periodo in cui, essendo entrambi impegnati in due storie semiserie, ci si frequentava saltuariamente. Accadde così, senza alcuna premeditazione che quella sera io e la mia sbarbina decidessimo di fare una visita a sorpresa al vecchio vampiro.

Ma accadde anche, non avendo preavvisato della nostra incursione, che trovassimo la casa del pupazzo assassinato completamente buia e silenziosa. Stavamo per tornare sui nostri passi, quando la vista di una lunga scala a pioli distesa per terra, proprio sotto la finestra aperta del piano superiore, risvegliò il bastardo che c'è in me. La sbarbina, ch'era un tipo molto sportivo e sempre pronta quando si trattava organizzare qualche burla, non fece difficoltà a seguirmi nell'impresa, sicché in un attimo fummo dentro la tana del lupo. Quando però dalla camera da letto, che assieme ad un piccolo bagno occupava tutto il piano superiore, cercammo di scendere di sotto, trovammo la porta chiusa a chiave dall'esterno (probabilmente proprio per evitare che indesiderati ospiti, una volta entrati dal di sopra, avessero libero accesso a tutta la casa).

Non ci restava dunque che rassegnarci ad una paziente attesa, e siccome il sudoku non era stato ancora inventato ed avevamo un comodo letto matrimoniale a disposizione, cercammo di ingannare il tempo nel modo più piacevole che ci era dato di sperimentare.

Di lì a due ore, quando ormai ci eravamo quasi assopiti, una voce garrula ed una più grave ci segnalarono che il padrone di casa stava rientrando… e non era solo. La luce, risalendo dal piano inferiore, attraverso la fessura sotto la porta si spanse sul pavimento. Di sotto si stava organizzando in allegria un party, una merenda-colazione o chissà che (la mezzanotte era trascorsa da un pezzo) e non pareva vi fosse una grande fretta di trasferirsi al piano superiore.

Stanco di aspettare alzai allora la cornetta della derivazione telefonica. L'altro apparecchio, al piano di sotto, rispose con un "dlin-dlin", che risucchiò in un attimo le voci e l'euforìa…. Seguirono alcuni lunghissimi secondi di significativo silenzio, al termine dei quali s'udirono le voci riprendere con un tono che si cercava di fingere naturale. Discorrevano come e più di prima, dicendo cose banali, come chi vuol far sembrare che tutto sia normale, che non sia successo niente, anzi quel suono,a dire il vero, nella concitazione, neppure lo ha notato. Così, aspettandoci una visita imminente, ci nascondemmo nel piccolo bagno, dotato di una finestrella che dava sulla scala interna, e da lì a poco, alla fioca luce che dal di sotto illuminava la rampa, vedemmo profilarsi sulla parete l'ombra d'una figura con un lungo coltello in mano.

"Aaaah… ma allora è proprio una manìa!" – pensai – e, prima che la nottata finisse al pronto soccorso, giudicai opportuno il farmi riconoscere da quel pronipote un po' tarato di Jack lo Squartatore.

Così, dopo avere smoccolato e tirato giù dal letto svariati santi del paradiso, quel figlio di buona donna, mise in fila con un sorriso i suoi denti da lupo ed aprì una bottiglia del moscato migliore.

Era così dolce che quasi mi parve amaro il sapore dolce della vendetta che tenevo in bocca…

Un vecchio amico 2 (la vendetta).ultima modifica: 2006-10-17T01:03:29+02:00da wildhope
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15 pensieri su “Un vecchio amico 2 (la vendetta).

  1. Credo che la categoria “scherzi tra amici” rappresenti il genere più spaventoso, crudele, orrorifico che sia mai esistito!!!! In queste situazioni, la bestia perfida che è in noi esce allo scoperto! Il ristorante che nome ha? Il piatto misterioso? Un saluto e un sorriso Claudia

  2. VENDICATTIVO davvero MR WILD!!:-))))))) )))beh…io sono stata lontana dal pc negli ultimi giorni e mi sono presa il sole fino a quando è stato possibile…ora me la passo discretamente, anche se tutto è sempre così faticosamente in salita…e vabbè…ce tocca, no?!e Lei Mr WILD, come sta? 😉

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