Erano ormai trascorsi alcuni mesi da quello scherzo micidiale ed io, che a quei tempi ero molto vendicattivo (sì, proprio con due t), stavo aspettando che l'infame abbassasse la guardia per potergli rendere la pariglia. L'occasione si presentò in un periodo in cui, essendo entrambi impegnati in due storie semiserie, ci si frequentava saltuariamente. Accadde così, senza alcuna premeditazione che quella sera io e la mia sbarbina decidessimo di fare una visita a sorpresa al vecchio vampiro.
Ma accadde anche, non avendo preavvisato della nostra incursione, che trovassimo la casa del pupazzo assassinato completamente buia e silenziosa. Stavamo per tornare sui nostri passi, quando la vista di una lunga scala a pioli distesa per terra, proprio sotto la finestra aperta del piano superiore, risvegliò il bastardo che c'è in me. La sbarbina, ch'era un tipo molto sportivo e sempre pronta quando si trattava organizzare qualche burla, non fece difficoltà a seguirmi nell'impresa, sicché in un attimo fummo dentro la tana del lupo. Quando però dalla camera da letto, che assieme ad un piccolo bagno occupava tutto il piano superiore, cercammo di scendere di sotto, trovammo la porta chiusa a chiave dall'esterno (probabilmente proprio per evitare che indesiderati ospiti, una volta entrati dal di sopra, avessero libero accesso a tutta la casa).
Non ci restava dunque che rassegnarci ad una paziente attesa, e siccome il sudoku non era stato ancora inventato ed avevamo un comodo letto matrimoniale a disposizione, cercammo di ingannare il tempo nel modo più piacevole che ci era dato di sperimentare.
Di lì a due ore, quando ormai ci eravamo quasi assopiti, una voce garrula ed una più grave ci segnalarono che il padrone di casa stava rientrando… e non era solo. La luce, risalendo dal piano inferiore, attraverso la fessura sotto la porta si spanse sul pavimento. Di sotto si stava organizzando in allegria un party, una merenda-colazione o chissà che (la mezzanotte era trascorsa da un pezzo) e non pareva vi fosse una grande fretta di trasferirsi al piano superiore.
Stanco di aspettare alzai allora la cornetta della derivazione telefonica. L'altro apparecchio, al piano di sotto, rispose con un "dlin-dlin", che risucchiò in un attimo le voci e l'euforìa…. Seguirono alcuni lunghissimi secondi di significativo silenzio, al termine dei quali s'udirono le voci riprendere con un tono che si cercava di fingere naturale. Discorrevano come e più di prima, dicendo cose banali, come chi vuol far sembrare che tutto sia normale, che non sia successo niente, anzi quel suono,a dire il vero, nella concitazione, neppure lo ha notato. Così, aspettandoci una visita imminente, ci nascondemmo nel piccolo bagno, dotato di una finestrella che dava sulla scala interna, e da lì a poco, alla fioca luce che dal di sotto illuminava la rampa, vedemmo profilarsi sulla parete l'ombra d'una figura con un lungo coltello in mano.
"Aaaah… ma allora è proprio una manìa!" – pensai – e, prima che la nottata finisse al pronto soccorso, giudicai opportuno il farmi riconoscere da quel pronipote un po' tarato di Jack lo Squartatore.
Così, dopo avere smoccolato e tirato giù dal letto svariati santi del paradiso, quel figlio di buona donna, mise in fila con un sorriso i suoi denti da lupo ed aprì una bottiglia del moscato migliore.
Era così dolce che quasi mi parve amaro il sapore dolce della vendetta che tenevo in bocca…
Un vecchio amico 2 (la vendetta).ultima modifica: 2006-10-17T01:03:29+02:00da
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struggente la canzone così come struggente è il video… il moscato invece è decisamente tutta un’altra cosa… ciao mister scordati di me!
Avrei intenzione, nei prossimi giorni, di organizzare un pranzo sociale tra tutti i soci della U.C.A. (Unione Commentisti Anonimi).
Chi è intenzionato a partecipare è pregato di mettere la propria croce in calce al post… Wild
+ (presente… ahahah bella questa iniziativa mi piace.. io la croce l’ho messa… quindi attendo notizie ed ovviamente il menù dettagliato con tanto di lista dei vini)
Credo che la categoria “scherzi tra amici” rappresenti il genere più spaventoso, crudele, orrorifico che sia mai esistito!!!! In queste situazioni, la bestia perfida che è in noi esce allo scoperto! Il ristorante che nome ha? Il piatto misterioso? Un saluto e un sorriso Claudia
ma che razza di amici hai Wild? non ti credevo così avventuroso! che non ti salti in mente di fare uno scherzo del genere adesso xchè io non tiro fuori il coltello, ma la doppietta si!
babacio
mari
xfavore correggi il link che quel mio blog non esiste più. ciao sempre mari
niente croce io! tu sai che preferisco le cene a due.un abbraccio bel cuore..
beata gioventù:-). Comunque dai, tra il “prima e il dopo”, una serata niente male.
Virgilio stamani si rifiuta di lavorare,ti lascio qui il mio buongiorno,un bacio bel cuore…
ho bisogno di una mano per dare visibilità ad un’iniziativa benefica.. un sorriso da regalare ai bambini… vedete se potete fare qualcosa 🙂 grazie di cuore Mai.
Li fai sempre queste cose o hai smesso… comunque se lo meritava…. ciao serena e dolce notte un abbraccio Lidia..
vi sarei grata se votaste il mio ultimo post è per un’iniziativa benefica e vorrei potergli dare la giusta visibilità… grazie mille per ciò che potrete fare! ciao Mai. (scusate il copia incolla, ma è per una giusta causa)
In effetti un po’ triste perchè non bazzichi più Villa Arzilla lo sono, ma tranquillo non è solo per colpa tua :-)))). Buona Domenica.
VENDICATTIVO davvero MR WILD!!:-))))))) )))beh…io sono stata lontana dal pc negli ultimi giorni e mi sono presa il sole fino a quando è stato possibile…ora me la passo discretamente, anche se tutto è sempre così faticosamente in salita…e vabbè…ce tocca, no?!e Lei Mr WILD, come sta? 😉
è stato divertente rileggerla …scrivi ancora. ciaoo