Non saprò mai il tuo nome
né delle beate sponde
dalle cui acque
qual Venere pudìca
sotto l’alito di Zefiro
sorgesti un giorno.
Non saprò mai il tuo nome
ma serberò indelebile
sulle labbra il tuo sapore
e la rimembranza di quell’umida carne
che un desìo senza freni
rese partecipe alla mia.
(“Ode al mitilo ignoto” di Sir Francis Wildhope.
Scritta dopo aver mangiato un’impepata di cozze)
Non saprò mai.ultima modifica: 2008-07-10T19:20:00+02:00da
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allora è per me!!!! proprio oggi sono stata intitolata mitile ignoto!!!!! ahhaahahhahahahaha
franceeeeeeeeeeeeeeeeeeee grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
ti voglio troppo bene!
sei meritevole di un succulento sautè! :o)))))))))
buongiorno dolce incantatore di simpatiche e graziose patelle!
i tuoi afflati sono sempre graditi! :o)
buon fine settimana dolce france
dolce notte sir francis
ecco, io credo che non lo serberò mai… o per sempre, dipende… perchè sono allergica alle cozze 🙂 Bello, ogni tanto ti rifai vedere eh?
siamo d’accordo. con il titolo e sottotitolo.
con le rose del lago maggiore
con il desìo ignoto
che solo serba il desiderio
intatto di un volto.