Celebrations

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Ci sono anniversari che tendono a passare sotto silenzio. E non parlo di quelli coniugali, che glissarli non si può, pena sanguinose campagne di guerriglia domestica, ma di piccoli eventi che ancor oggi influenzano in modo significativo la nostra vita quotidiana. Si pensi, per esempio, alle taglie dei vestiti che tanti patimenti procurano alle nostre floride bellezze mediterranee. Pochi sanno che l’unità di misura delle taglie per il nostro Paese , che stabilisce ben precise dimensioni di spalle, torace, vita ecc. , è stata elaborata 150 anni fa da un oscuro sarto di Macerata che, anticipando l’avvento della produzione industriale, decise di semplificare il proprio lavoro, classificando in taglie le misure fisiche dei clienti. Oggi tutti noi ci serviamo di questa utilissima invenzione, del tutto inconsapevoli dell’enorme debito di riconoscenza che ci lega a quell’ignoto genio italico.

E’ per questo motivo che riteniamo doveroso rivolgere un appello all’illustrissimo Sign. Presidente della Repubblica e alle più alte cariche istituzionali, affinché si pongano in essere tutti gli opportuni provvedimenti atti a celebrare nella maniera più degna questa importantissima ricorrenza, rendendo così , sia pur tardivamente, la giusta fama e i dovuti onori a quel genio, germinato dal nostro sacro suolo, di cui la Patria tutta dovrebbe andare fiera.

(Campagna per la celebrazione del 150° anniversario dell’unità di taglia)

Cure parentali

-Quattro bambini rom bruciati vivi nella loro baracca. I genitori denunciati per abbandono di minori.

-E loro che hanno detto?

-Che erano andati a comprare da mangiare.

-Ma non poteva andarci uno solo; e l’altro badare ai piccoli?

-No. Nella tradizione rom a far la spesa si deve andare in due: uno distrae il commesso e l’altro “compra”.

Dal pulpito

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La Chiesa, scandalizzata dalla condotta immorale di certi governanti, si rifugia nella preghiera:

 

 

 

Aiutatemi, Signore, perché

con perdurante zelo

io segua il Vangelo:

lasciate che i pargoli vengano a me…

Antologia 10

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(Attenzione: la lettura del brano seguente  è consigliata solo ad un pubblico adulto)

 

 

“Lurido bastardo! Con tutte le troie che ci sono a questo mondo, dovevi proprio andare a letto con la mia amica. Ah quella poi! Proprio una bella amica! E quante volte te la sei scopata?”

 

Era passata da pochi minuti la mezzanotte, quando diversi residenti del condominio di Via delle Mimose 24, furono svegliati da un urlo lacerante. Ma siccome la cosa non ebbe seguito, nessuno vi diede gran peso e ben preso tutti ripresero ordinatamente il proprio posto sul carro di Morfeo.

Solo al mattino dopo la donna delle pulizie dell’interno 7 trovò il proprio datore di lavoro riverso sul pavimento della stanza da letto, con una lima per unghie conficcata nel bulbo dell’occhio sinistro…

 

 

(tratto da ” L’uomo che disse “Due volte” di Francis Wildcock”)

Se solo avesse saputo

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Se solo avesse saputo

avrebbe potuto prepararsi

mettere a posto un po’

di conti della vita

salutare chi di dovere,

sfogliare ancora una volta

i ricordi ad uno ad uno.

 

 

Se solo avesse saputo

avrebbe potuto fare

cose più serie

ogni gesto come

una consacrazione

ogni frase una lapide,

a futura memoria

 

 

Ma non c’è stato verso

e non c’è stato tempo.

Si sa la vita a volte

non concede

neppure l’ultima

sigaretta

 

 

(Dedicato a chi è morto da tempo,

ma non smette di respirare.

Per fingere d’esser vivo)

Antologia 9

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-E allora Giova’? Che cos’è quella faccia? Dai: siamo in crociera!

-Mi son fatto fregare Anto’. Il mio vicino di cabina mi ha appena venduto dieci confezioni di lozione anticaduta e un arricciabaffi.

-Ma che dici? Tu non porti i baffi e….non hai nemmeno più capelli….

-Che cosa vuoi che ti dica? Abbiamo cominciato a parlare del più e del meno… Mi diceva che si occupa di vendite di prodotti straordinari, che non si trovano da nessuna parte… E dai e dai, con quella parlantina sciolta mi ha come ipnotizzato ed è riuscito ad intortarmi…Ecco lo vedi là? E’ quel tizio col parrucchino e gli anellazzi d’oro…

-Ma te possino…Ma lo sai chi è quello? E’ Jerry Mastorta, il famoso testimonial.

-Chi? Quello che vendeva i materassi in televisione?

-Proprio lui. Da quando gli hanno dato il benservito alla TV, si mantiene vendendo cianfrusaglie sulle navi da crociera. Ha fregato più gente lui dell’intero Parlamento. Ormai tutti lo conoscono e lo evitano come la peste….Ma possibile che nessuno te ne abbia mai parlato?…

(tratto da “La leggenda del piazzista sull’oceano” di Giuseppe Speratore)